La tradizione del tramezzino torinese, in tre varianti moderne. Nato a Torino nel 1926 nello storico caffè Mulassano, deve il suo nome niente di meno che a Gabriele D’Annunzio. Ancora oggi, dopo quasi 100 anni, vengono proposti nelle versioni classiche e moderne. Qui ne propongo tre versioni moderne che mixano alcuni ingredienti classici del tramezzino torinese con dei twist gourmet che sapranno conquistare i tuoi invitati all’aperitivo.
Difficoltà | Preparazione | Cottura | Costo | Dosi Per |
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Bassa | 20 Min | 2h 20 Min | Medio | 4 Persone |
Strumenti necessari
- Un tagliere
- Coltello
Ingredienti
TRAMEZZINO 1: maionese giapponese, Cavolo viola, olio, sale e pepe, Uova sode TRAMEZZINO 2: maionese, Funghi champignon, olio, prezzemolo, Prosciutto cotto alta qualità TRAMEZZINO 3: ricotta, zest di limone, erba cipollina, salmone affumicato scozzese
Procedimento
- Taglia il cavolo viola con un pela patate per farlo sottilissimo e condiscilo con olio, sale e pepe.
- Fai bollire le uova per 10 minuti in modo che il tuorlo sia ben cotto
- Pulisci e taglia gli champignon a fette e condisci con olio e prezzemolo
- Mischia la ricotta con zest di limone ed erba cipollina
- Assembla le 3 versioni di tramezzino torinese e preparati a fare un figurone con i tuoi invitati
Consigli e varianti
Dal classico tonno e carciofi, alle varianti più moderne, puoi sbizzarrirti con i condimenti. Prova con salumi, sottaceti o formaggi per creare le tue combinazioni vincenti
Conservazione
Se non li finisci puoi conservare i tramezzini in un contenitore ermetico in frigo per 2 giorni. Servili a temperatura ambiente.